Angostura

Azienda produttrice del famoso omonimo bitter e di Rum. Il bitter Angostura è un amaro molto concentrato, ottenuto tramite un’infusione della corteccia di una pianta, Cusparia Febrifuga, alla quale vengono aggiunte spezie come chiodi di garofano, radice di genziana, cardamomo, china ed estratto di arance amare in modo da ottenere un preparato estremamente amaro. Deve la sua invenzione al dottor Johann Siegert, medico militare prussiano ingaggiato nell'Armata di Liberazione di Simon Bolivar, il fondatore dello stato del Venezuela. Il dottor Siegert curava i soldati colpiti da febbre e gravi problemi intestinali. Dopo quattro anni di ricerche e di analisi delle virtù delle piante tropicali, sviluppò nel 1824 il suo "bitter" (amaro) per stimolare l'appetito e la digestione dei soldati ammalati. I drink di Angostura cominciarono a essere famosi e Siegert decise di produrli su scala commerciale. Nel 1830 iniziò le prime esportazioni nel Regno Unito e a Trinidad e, visto il successo riscosso, decise di dare le dimissioni dall’esercito per dedicarsi completamente agli affari. Alla sua morte, nel 1850, la compagnia Angostura era ormai un’azienda di livello internazionale e i suoi figli ne continuarono le attività, conservando gelosamente l’ingrediente segreto presente in tutte le loro bevande aromatiche. Nel 1870 l’azienda si trasferì in Trinidad e all’inizio del 1900 l’Angostura entrò anche nel mercato del Rum come imbottigliatrice di prodotti di distillerie esterne e, nel 1945, fu creata la prima distilleria di proprietà Angostura. Alla fine degli anni ’60 l’Angostura distribuiva i suoi prodotti in più di 140 Paesi, essendo celebre soprattutto per la qualità dei suoi Rum. Nel 1973 comprò la distilleria della famiglia Fernandes acquisendo così nuovi brand da commercializzare. Angostura ha vinto diversi premi in competizioni internazionali nonché quello assegnatogli dalla regina Elisabetta II in visita agli stabilimenti nel 1985, che gli conferì il titolo ufficiale di fornitore della casa reale.